
Maison
Francis Kurkdjian
Paris
Maison Francis Kurkdjian x Katia and Marielle Labèque, Cyril Teste
“Chiunque ami il fantastico e il surrealismo, la poesia e la fantasia non può restare insensibile all’opera di Jean Cocteau.”
Francis Kurkdjian
Nel marzo 2024, la Cité de la Musique svela la Trilogie Cocteau/Philip Glass, una creazione dove musica, luce e profumo dialogano e che riunisce Katia e Marielle Labèque, Cyril Teste e Nina Chalot, tutti amici della Maison.

Katia e Marielle Labèque interpretano le suite per due pianoforti tratte da tre opere composte da Philip Glass, ispirate al lavoro di Jean Cocteau: Orfeo, La Bella e la Bestia e I Ragazzi Terribili. La performance delle pianiste è coronata con finezza da una messa in scena di Cyril Teste e Nina Chalot, che assume la forma di un lampadario digitale, elegante ed enigmatico.
Francis Kurkdjian si ispira al tema della dualità, onnipresente nella Trilogia Cocteau, per comporre tre accordi profumati diffusi durante il concerto. Per Orfeo, immagina le note di un fumo di incenso freddo, che dà la sensazione di una foschia pallida e minerale, austera e avvolgente a immagine della casa del protagonista. Per La Bella e la Bestia, concepisce l’immagine olfattiva di una rosa fresca e sensuale, ma di cui bisogna ricordare la sfaccettatura inquietante e pericolosa per via delle spine. Infine, I Ragazzi Terribili, l’atto ultimo della Trilogie profondamente segnato da una dualità in cui la dolcezza dell’infanzia si contrappone alla virulenza dell’età adulta, assume l’odore di un accordo che evoca a volte il calore di una golosità e l’interno caldo e attutito della stanza di Paul e Elisabeth, a volte la freschezza del mondo di fuori, innevato, da cui cercano di scappare.

© Denis Allard
© JPH – Clandoeil